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Immagine del redattoreAmanda Benini

Musica: Mr Rain e l'invito a rallentare

Dopo l'annuncio di Sangiovanni di fermare il tour, qualche giorno dopo la partecipazione al Festival di Sanremo, anche Mr Rain, fa sapere di voler prendere una pausa, dopo la promozione e live del suo ultimo album "Pianeta di Miller".


E' chiaro che il mondo della musica italiana sta attraversando una fase di riflessione.


I motivi sono già ben noti, chi ricorda il post-denuncia di Ghemon in cui affermava «Abbiamo bisogno di un altro Tenco, non del suo tragico finale»: si tratta di una chiamata d'allarme per un settore che sembra privilegiare la forma sulla sostanza.


Il dilagare dei singoli nel "venerdì nero" è diventato insostenibile, con brani che sembrano essere prodotti in serie, privi di autenticità e contenuto.

Un fenomeno paragonabile alla monotonia dei coreografi che producono danze ogni settimana, con quale creatività artistica, se poi son tutte uguali?

La musica degli ultimi anni sembra destinata a scomparire nel vuoto dell'oblio, senza lasciare un'impronta duratura nella cultura popolare.


Riflettendo sul passato, come cantava RAF “Cosa resterà di questi anni ‘80”, be caro Raffaele… tanta musica è rimasta, tramandata e fissata nella memoria collettiva, e pensa un po’ la stanno anche rimpastando, con tutte le tecnologie possibili e immaginabili, Intelligenza Artificiale compresa. Ma per carità che oscenità!


La produzione frenetica di testi e brani musicali, spesso privi di profondità e significato, sembra un trend destinato a essere superato dalla stessa tecnologia che lo alimenta. Si paventa un futuro in cui l'Intelligenza Artificiale sarà responsabile della creazione e distribuzione della musica, sostituendo gli artisti umani con ologrammi e tour virtuali, ahimè non è proprio futuro, ma ci siamo già dentro!


Le parole di Albert Einstein risuonano con una verità inquietante in questo contesto:“Temo il giorno in cui la tecnologia andrà oltre la nostra umanità: il mondo sarà popolato allora da una generazione di idioti”


Tuttavia, c'è ancora speranza per gli artisti come Mr Rain e Sangiovanni. Ritirarsi temporaneamente dalle scene potrebbe essere un atto di ribellione contro un sistema che privilegia la quantità sulla qualità. Riscoprire la propria identità e autenticità potrebbe essere la chiave per creare un impatto duraturo nella storia della musica italiana.



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